Recensione: Christelle Dabos - Gli scomparsi di Chiardiluna (L'Attraversaspecchi #2)

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GLI SCOMPARSI DI CHIARDILUNA
di Christelle Dabos 


SERIE:  L'Attraversaspecchi #2
CASA EDITRICE:  Edizioni e/o
PAGINE:  520p.
DATA PUBBLICAZIONE: 9 gennaio 2019
 GENERE: Fantasy, Romance
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TRAMA
Sulla gelida arca del Polo, dove Ofelia è stata sbattuta dalle Decane perché sposi suo malgrado il nobile Thorn, il caldo è soffocante. Ma è soltanto una delle illusioni provocate dalla casta dominante dell’arca, i Miraggi, in grado di produrre giungle sospese in aria, mari sconfinati all’interno di palazzi e vestiti di farfalle svolazzanti. A Città-cielo, capitale del Polo, Ofelia viene presentata al sire Faruk, il gigantesco spirito di famiglia bianco come la neve e completamente privo di memoria, che spera nelle doti di lettrice di Ofelia per svelare i misteri contenuti nel Libro, un documento enigmatico che nei secoli ha causato la pazzia o la morte degli incauti che si sono cimentati a decifrarlo. Per Ofelia è l’inizio di una serie di avventure e disavventure in cui, con il solo aiuto di una guardia del corpo invisibile, dovrà difendersi dagli attacchi a tradimento dei decaduti e dalle trappole mortali dei Miraggi. È la prima a stupirsi quando si rende conto che sta rischiando la pelle e investendo tutte le sue energie nell’indagine solo per amore di Thorn, l’uomo che credeva di odiare più di chiunque al mondo. Sennonché Thorn è scomparso...


RECENSIONE
Christelle Dabos non ha deluso nemmeno questa volta, regalandoci un nuovo romanzo ricco di emozioni e originale quanto il precedente. 
La narrazione riprende dove terminava e ritroviamo i personaggi che abbiamo conosciuto in "Fidanzati dell'inverno" come se non li avessimo mai lasciati. 
Di nuovo, possiamo leggere di descrizioni che ci permettono di entrare in un modo di fantasia dove tutto è possibile. Questa volta però abbiamo più chiaro sia il contesto che l'ambientazione e quell'atmosfera da sogno che mi ricordava molto Alice nel Paese delle Meraviglie è andata leggermente a scemare.
Questa volta Ofelia dovrà fare i conti con nuovi intrighi di corte dai risvolti più imprevedibili che mi hanno tenuta incollata al libro. 
Non l'ho trovato noioso in nessuna parte grazie ai numerosi eventi descritti e inoltre l'autrice inizia a fornirci qualche indizio in più su questo mondo quasi post-apocalittico.
Il finale mi ha lasciata a bocca aperta e non vedo l'ora di proseguire nella lettura. Probabilmente farò un tentativo di leggere il seguito in lingua originale perché non riuscirò ad aspettare che venga tradotto in italiano.
Lo consiglio assolutamente perché è davvero una storia originale e scritta con uno stile impeccabile. 


      

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